“Al mattino presto porto a spasso i miei cani in zona e cerco i piccoli cambiamenti stagionali, pensando alla tranquilla bellezza del quotidiano e
soprattutto nelle cose naturali e banali, raramente celebrate. I miei dipinti si ispirano a ciò che vedo intorno a me: la forma di un albero, le lunghe linee dei fusti che si intrecciano, le linee intricate degli uccelli in volo. Spesso mi viene in mente una poesia o un brano musicale e rivedo un’idea che vi risuona. I riferimenti includono “The Darkling Thrush” di Hardy, “He wishes for the cloths of Heaven” di Yeats, “Silver” di de la Mare, “Exquisite Hour” di Hahn, “Kinderszenen” di Schumann. Lavorando su proiezioni di fotografie che ho scattato, traccio le linee con un pennello fine e squadrato, e i segni costruiscono i complicati schemi dell’insieme. Utilizzando materiali tradizionali – olio, foglia d’oro, carboncino, gesso – il mio lavoro richiama l’attenzione su questi momenti fugaci e ne sottolinea il valore.”
Melanie è cresciuta nelle paludi del Lincolnshire, trascorrendo un periodo in Italia tra gli studi di arte rinascimentale fiorentina al Courtauld Institute of Art dell’Università di Londra (BA Hons. e MA) e il MA Fine Art (Pittura) al Cheltenham & Gloucester College of H.E. Dopo una serie di incarichi di insegnamento e residenze d’artista, si è trasferita da Londra al Cambridgeshire.
Melanie ha esposto ampiamente in mostre personali e collettive in tutto il Regno Unito e le sue opere sono conservate in collezioni aziendali e private in tutto il mondo; di recente è stata incaricata dal Dorchester di Londra di essere una dei sei artisti britannici selezionati per creare un dipinto per il loro nuovo Artists’ Bar. Le sue opere sono state inoltre selezionate per importanti esposizioni giurate, tra cui il John Moores Painting Prize, l’ING Discerning Eye e la National Open Art Exhibition.