David Mankin
28 agosto – 25 settembre 2021
David Mankin
Il pescatore notturno (studio)
acrilico e tecnica mista su carta
21 x 25 cm
acrilico e tecnica mista su tela
102 x 102 cm
David Mankin
Strada secondaria ovest
acrilico e tecnica mista su legno
60 x 80 cm
David Mankin
Il soffio selvaggio delle tempeste
acrilico e tecnica mista su tela
50 x 50 cm
acrilico e tecnica mista su legno
36 x 28 cm
David Mankin
Dentro la luce dell’alba
acrilico e tecnica mista su legno
40 x 30 cm
acrilico e tecnica mista su carta
24 x 26 cm
acrilico e tecnica mista su tela
102 x 102 cm
David Mankin
Bolerium – Sede delle tempeste
acrilico e tecnica mista su tela
160 x 180 cm
David Mankin
Gareggiare con il vento che sale
acrilico e tecnica mista su tela
102 x 102 cm
collage di acrilico e tecnica mista su carta
42 x 33 cm
David Mankin
Il mare è teso come seta
collage di acrilico e tecnica mista su carta
27 x 35 cm
David Mankin
Il pescatore notturno
acrilico, tecnica mista e collage di flotsam su tela
122 x 152 cm
David Mankin
La notte della Tempesta
acrilico e tecnica mista su tela
102 x 102 cm
acrilico e tecnica mista su tela
102 x 102 cm
David Mankin
Verso le terre d’estate oltre il mare
acrilico e tecnica mista su tela
80 x 80 cm
David Mankin
Dove ruggiscono le creste
acrilico e tecnica mista su carta
28 x 28 cm
David Mankin
La vela bianca di un gabbiano attraversa il blu
acrilico e tecnica mista su carta
27 x 27 cm
acrilico e tecnica mista su carta
28 x 32 cm
David Mankin
Il canto della riva
acrilico, tecnica mista e collage di flotsam su tela
102 x 102 cm
acrilico, tecnica mista e collage di flotsam su tela
102 x 102 cm
David Mankin
Braci che si oscurano
acrilico e tecnica mista su carta
26 x 30 cm
acrilico e tecnica mista su carta
25 x 20 cm
David Mankin
Terra pesante per i sogni
acrilico e tecnica mista su legno
36 x 28 cm
David Mankin
Fuori dalla baia del mormorio
acrilico e tecnica mista su carta
23 x 23 cm
David Mankin
Secche con ciottoli
acrilico e tecnica mista su carta
21 x 21 cm
acrilico e tecnica mista su carta
21 x 21 cm
David Mankin
Colline con cappello di ginestra
acrilico e tecnica mista su carta
23 x 23 cm
David Mankin
La spiaggia giace tranquilla
acrilico e tecnica mista su carta
21 x 21 cm
David Mankin
Attraverso l’azzurro scuro della notte
acrilico e tecnica mista su carta
21 x 21 cm
David Mankin
La riva aveva un aspetto selvaggio, senza alcuna traccia di uomo
acrilico e tecnica mista su carta
21 x 21 cm
acrilico e tecnica mista su pannello di legno cullato (senza cornice)
20 x 20 cm
David Mankin
Danzare sulla sabbia lucente
acrilico e tecnica mista su pannello di legno cullato (senza cornice)
20 x 20 cm
acrilico e tecnica mista su pannello di legno cullato
20 x 20 cm
David Mankin
Luna del pescatore
acrilico e tecnica mista su pannello di legno cullato (senza cornice)
20 x 20 cm
David Mankin
Onde e cieli scintillanti
acrilico e tecnica mista su pannello di legno cullato (senza cornice)
20 x 20 cm
acrilico e tecnica mista su pannello di legno cullato (senza cornice)
20 x 20 cm
David Mankin
Kynance, Wilderness
acrilico e tecnica mista su pannello di legno cullato (senza cornice)
20 x 20 cm
acrilico e tecnica mista su pannello di legno cullato (senza cornice)
20 x 20 cm
acrilico e tecnica mista su pannello di legno cullato (senza cornice)
20 x 20 cm
acrilico e tecnica mista su pannello di legno cullato (senza cornice)
20 x 20 cm
David Mankin
I mari che risuonano si lavano lontano
acrilico e tecnica mista su pannello di legno cullato (senza cornice)
20 x 20 cm
David Mankin
Mari pieni di stelle
acrilico e tecnica mista su pannello di legno cullato (senza cornice)
20 x 20 cm
acrilico e tecnica mista su pannello di legno cullato (senza cornice)
20 x 20 cm
David Mankin
Dove gli arcobaleni infestano l’orizzonte
acrilico e tecnica mista su pannello di legno cullato (senza cornice)
20 x 20 cm
David Mankin
Meravigliose scogliere sono state levigate dalle onde
acrilico e tecnica mista su pannello di legno cullato (senza cornice)
20 x 20 cm
David Mankin
Quando la marea si fa strada
acrilico e tecnica mista su carta
21 x 21 cm
David Mankin | Incontri 28 agosto – 25 settembre 2021
David Mankin è uno dei più interessanti pittori espressionisti astratti emersi negli ultimi anni. C’è qualcosa di momentaneamente attraente ed emotivo nei suoi dipinti. La sua prospettiva unica sul paesaggio della Cornovaglia riesce a suscitare nei collezionisti e negli ammiratori d’arte una profondità di sentimento, un’emozione e un’eccitazione maggiori rispetto alla maggior parte degli altri artisti che conosco”.
Sarah Brittain-Mansbridge Direttore, Cornwall Contemporary
Il libro “Remembering in Paint” su David Mankin può essere acquistato personalmente presso la galleria.
Il paesaggio della Cornovaglia contagia la mente. Sono pochi i luoghi che racchiudono una personalità così tangibile: la natura capricciosa del mare, del cielo e degli elementi, che oscillano da chiari e limpidi a scuri e presagiti nel giro di un attimo. È questa oscillazione che Mankin trova così sorprendente: come la mutevolezza del tempo trasforma l’esperienza visiva e viscerale di questo luogo selvaggio e antico. Gli concede scorci, piccoli eventi casuali, momenti di chiarezza: l’odore dolce della ginestra gialla, il volo di un gabbiano in un giorno d’estate, l’oscurità di una tempesta invernale, le tinte tenui del mare d’autunno. Questi cataloghi sensoriali di contrasti di forma, colore, texture, umore, relazioni spaziali ed emozioni alimentano e spingono il lavoro di Mankin. Afferma: “Dal punto di vista del pittore, la giustapposizione è così allettante. È una sensazione primordiale, cruda e fisica, ma anche bella e serena”. Questi incontri eterogenei e queste esperienze minime vengono messe insieme visivamente per creare un senso del luogo. Mankin raccoglie e stratifica questi eventi nei suoi dipinti. Si muovono su diverse linee visive e prospettive, portandoci il grande e il piccolo, il ruvido e il liscio, il fluido e il geologico.
Il modo in cui Mankin osserva e assorbe il paesaggio della Cornovaglia ha una qualità poetica. Cerca e accumula incontri visivi per descrivere l’esperienza e le emozioni di un tempo e di un luogo. Quando Mankin li riporta nel suo studio, sia fisicamente che psicologicamente, li scatena sulle sue tele come un poeta che mette insieme metafore. Come pittore ogni giorno è un incontro, non solo con la tela su cui si lavora, ma anche con i materiali, la scelta del colore, l’applicazione della pittura e gli strumenti. Il mio processo è fatto di intuizione, cambiamento, transizione, improvvisazione, accettazione degli incidenti e assunzione di rischi, per vedere fino a dove posso portare un dipinto”.
Il processo di Mankin dal paesaggio alla tela genera una serie di esperimenti e scoperte. Egli è alla continua ricerca di un equilibrio tra le qualità formali del dipinto e l’esperienza che sta trascrivendo. L’esplosione iniziale di segni, libere associazioni e pittura gestuale è la risposta di Mankin all’attrazione emotiva del paesaggio della Cornovaglia. Poi tempera questa energia attraverso periodi di continuo perfezionamento e riflessione analitica, utilizzando ogni nuovo incontro con il dipinto per bilanciare colore, texture e composizione.
Questa mostra si chiama Encounters perché descrive esattamente il rapporto di Mankin con la pittura. Un “incontro” implica un elemento intravisto nel paesaggio, la forma di una pietra o il colore della terra trasformata, e riflette al contempo una conversazione in divenire con i materiali, come rappresentazione del processo creativo. I dipinti di Mankin si sentono allo stesso tempo vissuti e costruiti, coinvolgendo lo spettatore su due livelli. I suoi dipinti trasportano l’osservatore nella mischia dei suoi dinamici paesaggi della Cornovaglia, coinvolgendolo al contempo con una superficie riflessiva e vagante. Possiamo vedere dove Mankin si è costruito, si è tirato indietro, ha cambiato direzione, è andato avanti, si è allontanato. La storia e i ritmi del dipinto sono tangibili. Questo è, fondamentalmente, il motivo per cui il lavoro di Mankin ci ha così arrestati come spettatori. Genera una risposta viscerale. Un segno dissotterrato, una tonalità in parte nascosta, genererà un ricordo, una sensazione, un senso di qualcosa che si ricorda in modo confuso. Davanti a un quadro di David Mankin non sentiamo solo gli spruzzi del mare sul viso, il calore del sole, la drammaticità dei venti forti, ma sentiamo che ci parla direttamente, scavando nella nostra devozione alla terra e al mare, che è un’esperienza personale e privata.
Kate Reeve-Edwards