A volte lavoro in sequenza con collezioni specifiche che influenzano diverse serie, e mentre alcuni pezzi fanno riferimento alla memoria – famiglia, lavoro e gioco – altri utilizzano un linguaggio visivo formale con composizioni che esplorano la lettera e la forma come pura forma.
Sarah Gamble è un’artista che vive nell’East Sussex. Si è laureata in Graphic Design al Wolverhampton Art College nel 1982; in seguito ha insegnato per 30 anni, costruendo un dipartimento artistico di successo all’interno del college. Attualmente si concentra sul proprio lavoro con il collage come mezzo di comunicazione prescelto e ha conseguito un master in design sequenziale e illustrazione presso l’Università di Brighton (2001).
I collage e gli assemblaggi di Sarah utilizzano materiale stampato, riviste e oggetti di scarto. Colleziona vecchi imballaggi, giocattoli e giochi usati. È attratta dall’usura e dalla lacerazione, dalle imperfezioni e dalle irregolarità che sono parte integrante della storia e della presenza delle forme che utilizza. Come allontanamento dalle sue radici di designer, spesso riadatta le nozioni di forma e funzione per sviluppare composizioni astratte.
Alcuni dei suoi lavori raffigurano la tecnologia del passato: macchine da scrivere, radio, macchine fotografiche, giradischi e vecchi computer. Cercando di produrre l’essenza della macchina e utilizzando la sua vasta collezione di materiali di partenza, costruisce le proprie interpretazioni. La giustapposizione e il contrasto giocano un ruolo fondamentale nelle sue opere, che rielabora e distorce costantemente, sperimentando con il colore, la superficie, i frammenti e gli avanzi.