
Attraverso i ponti di scambio infuriati del mare oscuro

Dove gli arcobaleni infestano l’orizzonte

Dove il tamerice selvatico fischia al soffio del mare

Girando nell’oscurità, catturando qua e là una scintilla di luce

Gocce miti nel buio dell’estate

I mari che risuonano si lavano lontano

Il mare è stato attraversato, i promontori sono stati superati, il viaggio è stato compiuto.

Kynance, Wilderness

La marea si alza, la marea si abbassa, il crepuscolo si fa scuro, il chiurlo chiama

Libertà allevata nell’alba di agosto

Sotto la notte del cielo

Su un mare addormentato
“Attraverso la mia pittura mi propongo di esprimere qualcosa dell’esperienza sensoriale di trovarsi nel paesaggio. Vivere e lavorare nell’estremo ovest della Cornovaglia è fonte di ispirazione unica. Le passeggiate quotidiane sul sentiero costiero vicino al mio studio forniscono uno stimolo visivo che non può fare a meno di trovare la sua strada sulla tela. Texture, colori, forme, suoni, movimenti e spazi si scontrano per creare una ricchezza di relazioni visive e spaziali in costante evoluzione. Questa è la mia fonte. Il lavoro è sia una risposta emotiva all’ambiente naturale sia un tentativo di comunicare un senso di libertà, di vastità, di ritmo e di flusso e riflusso della natura che caratterizza questa parte della Cornovaglia. Lavoro in modo intuitivo e gestuale, seppellendo e portando alla luce segni e texture attraverso un energico processo di distruzione e scavo, che rispecchia gli atti della natura sul paesaggio. Attraverso questo processo esploro la superficie, la forma, il colore, la texture, la composizione e la creazione di segni per articolare e formare immagini che esprimano le mie esperienze nel paesaggio della Cornovaglia”.
David Mankin vive e lavora nel sud-ovest della Cornovaglia. I suoi dinamici e vivaci dipinti astratti di paesaggi della Cornovaglia sono stati esposti a Londra e in Cornovaglia, oltre che in diverse fiere d’arte londinesi. I suoi dipinti sono presenti in numerose collezioni d’arte private e aziendali. I dipinti astratti di David non solo traggono ispirazione dalla drammatica costa della Cornovaglia, dalle brughiere selvagge e vuote, dai grandi cieli, ma anche dagli elementi fisici e crudi del paesaggio, come gli affioramenti rocciosi, i massi della spiaggia, i detriti delle tempeste, i sentieri tortuosi delle fattorie, i mari impetuosi e gli antichi campi delimitati da siepi di pietra. Gli piace immergersi nel paesaggio e negli elementi che lo modellano: il vento, il mare, la pioggia e l’uomo. Sono queste le esperienze che si manifestano nei suoi dipinti. Il libro “Remembering in Paint”, scritto da Kate Reeve-Edwards, con una prefazione di Sarah Brittain-Mansbridge, è stato pubblicato da Sansom Press in occasione della mostra personale di David “Encounters” alla Cornwall Contemporary. È possibile ordinare il libro e il catalogo della mostra qui